
“Il naufrago”: In questa poesia descrivo l’incontro tra un viaggiatore e un saggio, il cui viso racconta storie di vita. Il viaggiatore condivide le sue esperienze, e il saggio lo incoraggia a seguire il cuore per realizzare i propri sogni. Esploro temi di speranza e perseveranza, invitando a riflettere sull’importanza di ascoltare sé stessi.
“Il naufrago”
Ho incontrato un vecchio, più vecchio di me,
il suo viso segnato dalla vita e dal mare,
ma la luce negli occhi come quella del sole,
e il sorriso splendente come quello
di un bimbo che la mano ti tende.
Non lo so perché mi misi a parlare
del mio viaggio intrapreso, che mi rende
sospeso tra la gioia e il dolore,
la paura e il coraggio, verso un sogno agognato,
o forse sarà soltanto un miraggio.
Lui mi prese la mano e mi disse con forza:
segui sempre la rotta dei pensieri e del cuore
e troverai le parole per parlare anche al mare,
così possa guidarti oltre il vento e le ore,
dove l’alba è migliore e abbracciarti saprà.
E sarai finalmente dove tutto si avvera,
dove il sogno si svela e diventa realtà.
Ed allora, come un naufrago stanco ma felice davvero,
senti il mondo al tuo fianco e paura non hai.
E potrai finalmente guardarti nel cuore, troverai solo amore,
quell’amore che ogni giorno la vita ti dà.